Descrizione
Ospitato nella struttura di una caserma, edificata nel 1751 su “magazzini militari” di epoca romana, il percorso del Museo racconta la storia dei 650mila militari italiani che, catturati dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943, essendosi rifiutati di collaborare con il nazi-fascismo, vennero inviati nei lager del Terzo Reich dove vissero per 20 mesi in condizioni disumane, sottoposti a privazioni e lavoro coatto. 50 mila di essi morirono. L’impostazione architettonica dello spazio espositivo è partita da immagini ricorrenti nei ricordi dei sopravvissuti: il ferro, come freddo tagliente, e il legno delle baracche, rifugio inefficace. I reperti originali e gli oggetti esposti nelle teche testimoniano la difficile vita dei militari internati, descritta capillarmente nell'audioguida specifica per i non vedenti. In una postazione tattile possono essere esplorati oggetti quotidiani.
Informazioni
Mezzi pubblici
Metro: Linea A - Manzoni / Linea B - Colosseo
Bus: 51 / 75 / 85 / 87 / 3 / 8
(rush line: accesso anche senza prenotazione in sostituzione dei visitatori prenotati che non dovessero presentarsi)
Previsti strumenti di supporto alla visita per persone cieche e ipovedenti (es:guide in braille / audioguide / mappe tattili)
Previsti strumenti di supporto alla visita per persone sorde (es:video guide sottotitolate o con interprete LIS / supporto testuale alla visita)
Permesso di fare foto: Si
www.museovitediimi.it www.anrp.it